La mela rosa dei Monti Sibillini è un frutto antico, coltivato da sempre sui Monti Sibillini, tra i 450 e i 900 metri di altitudine, e conosciuto fin dai tempi degli antichi Romani.
Di dimensioni piuttosto piccole, irregolari e leggermente schiacciate, le mele rosa hanno un colore verdognolo con bellissime sfumature che vanno dal rosa al rosso violaceo e all’arancio.
La polpa è acidula e zuccherina, il profumo è intenso e aromatico. Raccolte nella prima decade di ottobre, si conservano perfettamente fino ad aprile.
Rustiche, come la maggior parte delle varietà più antiche, le mele dei Sibillini hanno un’importante carta da giocare sul mercato: sono assolutamente sane.
Sulla base di questo importante lavoro, nel 2000 è nato il Presidio Slow Food delle mele rosa dei Monti Sibillini, sostenuto, oltre che dalla Comunità Montana dei Monti Sibillini, anche dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Marche.
I produttori delle mele rosa dei Monti Sibillini si sono organizzati nell’Associazione denominata “ROSA”, che nasce con lo scopo di favorirne la produzione, la raccolta, la tutela la valorizzazione e la commercializzazione.
La produzione delle mele rosa dei Monti Sibillini, proprio perché protetta dalla presenza del Presidio Slow Food, controllata dall’attività dell’Associazione dei Produttori, contraddistinta con un marchio registrato che ne permette la tracciabilità, potrà beneficiare di un mercato in espansione sia a livello regionale che nazionale.
L’evento Sibillini in rosa di Montedinove è un momento di studio e valorizzazione della realtà agricola produttiva presente nell’area sud-ovest delle Marche, e si pone come punto di riferimento per i produttori agricoli dell’area dei Sibillini.