Il Piceno è un territorio di grande creatività, competenze artistiche, tradizione, sperimentazione tecnica ed estetica.
Specialmente nelle aree interne del Piceno, all’interno delle mura medievali dei borghi o nei piccoli nuclei di campagna, è stato un fiorire nei secoli delle più svariate attività di manifattura domestica, di botteghe e piccoli laboratori artigiani, che nella maggior parte dei casi si andavano ad affiancare alle occupazioni agricole e pastorali, tipiche di questa zona e parte integrante della sua cultura antica e genuina.
È in questo modo che nasce la figura dell’artigiano, che nei piccoli borghi di collina e montagna si afferma rapidamente come colui che produce oggetti d’uso domestico, che ripara utensili e attrezzi, e che in molti casi sa essere anche ideatore e realizzatore di opere di pregio e raffinata bellezza.
Così nei secoli ogni borgo ha costruito la sua identità anche su una specifica competenza artigianale che nella storia gli è stata più affine per vari motivi: la disponibilità delle materie prime specifiche, le competenze tecniche apprese da maestranze artigiane o eminenti personalità artistiche vissute in zona e che hanno saputo contagiare, diffondere e tramandare la propria arte, e in generale l’integrazione dell’artigianato con le necessità della vita quotidiana locale, in relazione a quello che è noto come l’incontro tra domanda e offerta.
Dall’arte della forgiatura del rame a Force e Comunanza, al merletto a tombolo a fuselli di Offida, passando per la lavorazione artistica del travertino ad Acquasanta Terme, ma anche la lavorazione e decorazione della ceramica, l’intreccio della paglia e la realizzazione di manufatti intrecciati in materiali totalmente naturali tipici di Acquaviva Picena, la lavorazione e decorazione del legno in particolar modo ad Amandola, e la creazione orafa, diffusa nel Piceno a partire da Ascoli, fra i centri nevralgici dell’oreficeria quattrocentesca marchigiana.
Nel Piceno l’artigianato di tradizione continua a vivere e si rinnova, ed è oggi più che mai in grado di mostrare il suo valore aggiunto, quello che deriva dalla capacità di trasmettere e produrre arte attraverso le mani, di lavorare per raggiungere l’eccellenza, testimonianza concreta di un modo di ideare, produrre e organizzare il lavoro che appartiene al passato solo perché del passato conserva l’importanza della ricerca della qualità e del bello.
Conoscere e visitare le botteghe del Piceno e i loro maestri artigiani è un’ottima occasione non solo per entrare in contatto con una pagina di storia e cultura materiale ricca e affascinante, ma anche per lasciarsi coinvolgere da un mondo di creatività che viaggia tra l’antico e il contemporaneo, senza mai perdere la propria identità, i propri colori e convinzioni artistiche.
Guarda il video di Piceno Terra Creativa dedicato all’artigianato artistico del Piceno
Gallery fotografiche sull’artigianato del Piceno, le tecniche e i laboratori artistici
Lavorazione artigianale del travertino
(Artigiano Annibale Poli – Acquasanta Terme, Frazione Paggese)
Lavorazione artigianale del rame
(Tanucci – Antiche officine del rame, Comunanza)
Lavorazione artigianale della paglia – Le pagliarole di Acquaviva Picena
Lavorazione artigianale del merletto a tombolo di Offida
Lavorazione del legno, restauro e doratura
(Artigiano Giovanni Tonelli – Ripatransone)