Acquaviva Picena è un borgo storico ricco di cultura e tradizioni, in cui è ancora vivo il ricordo di una civiltà rurale, la cui vita e alimentazione seguivano l’avvicendarsi naturale delle stagioni.
In questo contesto sociale, semplice e genuino, a due luoghi era riconosciuta una forte valenza identitaria e aggregativa: il focolare, luogo di incontro e di conversazione, ma anche strumento principale utilizzato per la cottura dei cibi. E l’aia, in cui razzolavano quegli animali che rappresentavano, nella maggior parte dei casi, l’unico apporto proteico in una dieta basata quotidianamente soprattutto sul consumo di cereali e legumi.
Il calendario della tavola non contava molti giorni di festa e proprio per questo la preparazione dei cibi, in queste occasioni, era più intensa e la permanenza dei sapori nella memoria meno labile.
Le feste erano l’occasione per iniziare nuovi salumi, accompagnandoli con la pizza al formaggio o i piconi (ravioli al formaggio pecorino), e per cucinare agnelli, conigli, faraone o tacchini, insaporendoli con spezie e verdure provenienti dall’orto, e preparandoli nel rispetto di accurati procedimenti trasmessi di madre in figlia.
Uno stile alimentare che oggi trova ancora una testimonianza forte in una tradizione culinaria consolidata, fatta di ricette semplici e genuine, spesso riproposte proprio nei giorni della festa.
A queste tradizioni Acquaviva Picena dedica nell’estate 2014, 27-29 giugno, l’evento a tema “Secondi a nessuno”, gustoso festival celebrativo della cucina rurale picena, una nuova occasione per valorizzare la memoria dei migliori secondi piatti della cucina rurale, come ad esempio il baccalà della vendemmia, il coniglio alla cacciatora, l’agnello in salmì, il coniglio e il pollo alla ‘ncip ‘nciap, e soprattutto tradizioni e ricordi che questi piatti portano insieme agli inconfondibili profumi e sapori.
A tavola nel Piceno
La ricetta del pollo alla ‘ncip ‘nciap
1,2 kg di pollo lavato, nettato e tagliato a pezzi; 4 spicchi d’aglio; 2 pomodori tagliati a pezzetti; 1 rametto di rosmarino; salvia; 1 bicchiere di vino bianco secco; sale e pepe.
Preparazione
Cuocete il pollo in una casseruola insieme a un po’ d’olio per 30-40 minuti. Versate il vino bianco e lasciate evaporare. Insaporite con il rosmarino, la salvia e l’aglio (con la buccia). Aggiungete sale e pepe e continuate la cottura. Prima di spegnere il fuoco, aggiungete il pomodoro per ammorbidire la carne.
Consigli di viaggio
Dove dormire
Santa Caterina (B&B)
Contrada Santa Caterina, 21; 3382214536; info@bbsantacaterina.it; www.bbsantacaterina.it
Dove mangiare
Osteria del borgo
Viale Colombo 20; 0735765051
Cosa visitare
Museo delle armi antiche, Rocca di Acquaviva
Marzo – Maggio / Ottobre – Febbraio 10.30 -12.30; 15.30 -17.30 (festivi e prefestivi)
Giugno – Settembre 10-12.30; 17.00 -20; 21-23.30 (lun-dom)
Ingresso libero
Cosa comprare
Decorarredi – Cornici artistiche, dorature, restauro legno, icone
Via Copernico 63; 0735595479; info@artforjob.it; www.artforjob.com
Piccole orme – Scarpine per bambole e portachiavi
Via G. Galilei 15; 0735 584919; info@artforjob.it; www.artforjob.com
Eventi
27-29 giugno