Acquasanta Terme è un centro termale famoso per le sue sorgenti iodosolforiche che sgorgano da gallerie naturali, conosciute sin dall’epoca romana.
Oltre alle acque sulfuree, Acquasanta deve la sua ricchezza alle cave di travertino, pregiato materiale da costruzione molto utilizzato nel Piceno, e che caratterizza il territorio di Acquasanta, non solo nell’aspetto (la maggior parte delle abitazioni è realizzata con questo materiale) ma anche nelle tradizioni produttive: ancora oggi nel borgo è molto presente la lavorazione del travertino, sia industriale che artigianale e artistica.
Nella parte vecchia del borgo si trovano la chiesa di Santa Maria Maddalena, eletta dai farfensi nel XIV secolo e la parrocchiale di San Giovanni Battista, di origine medievale, ma completamente rifatta alla fine dell’Ottocento.
Il territorio di Acquasanta si estende per ben 138 mq con altitudini tra i 200 e i 2000 metri, ed è articolato in circa 50 suggestive frazioni che, in alcuni casi, rientrano nell’area del Parco Nazionale dei Monti della Laga.
Dal paese capoluogo si passa, mano a mano, ad un contesto paesaggistico che si fa sempre più duro e autenticamente montano e che si presenta ricco di incredibili testimonianze storiche e artistiche. Meritano senza alcun dubbio una visita la pittoresca Quintodecimo, cornice di una splendida rassegna presepistica durante le feste di Natale, e la località di Tallacano, borgo scolpito nel travertino e nell’arenaria, noto come la “Peschici dell’Appennino”, e ancora Castel di Luco, una fortezza di forma curvilinea, come plasmata sulla morfologia della roccia su cui è arroccata.
A Valledacqua potete visitare la duecentesca abbazia di San Benedetto con annesso monastero, costruita dai monaci benedettini farfensi intorno al 970. L’edificio, restaurato nel 2001, realizzato nel travertino bianco tipico del territorio di Acquasanta, conserva affreschi di epoca rinascimentale ed è caratterizzato da un gioco di luce e ombre che enfatizza il clima di straordinario misticismo in cui questo luogo è immerso.
In località Paggese, in un suggestivo contesto di viuzze sorge la chiesa di San Lorenzo che, costruita nel 1275 dai monaci Cistercensi, ospita un trittico di Pietro Alemanno. La frazione di Villa Piedicava con le sue tipiche abitazioni cinquecentesche, custodisce in una splendida natura incontaminata, il Mulino di Piedicava, un antico mulino ad acqua ancora funzionante che vi dà la possibilità di rivivere affascinanti pagine di storia rurale locale.
