Edificato probabilmente durante l’età della pietra tra il IX e il III secolo a.C., il centro di Offida si distingue per l’armonia architettonica del suo tessuto urbano e per una grande ricchezza di testimonianze storiche, artistiche e archeologiche.
Dalla centrale Piazza del Popolo, su cui si affaccia il palazzo comunale con torre e merlature ghibelline e il teatro del Serpente Aureo, un meraviglioso teatro storico, costruito nel 1820, dalla pianta a ferro di cavallo tipica dei teatri settecenteschi, è possibile proseguire lungo via Roma e raggiungere l’ottocentesco Palazzo De Castellotti, sede del polo museale civico.
All’interno il museo custodisce un patrimonio molto ricco e vario. Il percorso inizia nelle cantine del palazzo con il Museo delle Tradizioni Popolari, suddiviso in quattro settori (il ciclo del grano, le botteghe artigiane, la casa e la cantina). Al piano terra, nell’originaria sala da pranzo del palazzo, si trova la Quadreria e lungo le scale che conducono al primo piano è esposta una pala d’altare di Simone de Magistris. Al piano nobile si trova il Museo del Merletto a Tombolo e il Museo Civico Archeologico “Guglielmo Allevi”. Il giardino del palazzo ospita infine un piccolo parco archeologico didattico.
Uscendo da Palazzo de Castellotti e proseguendo lungo via Roma, sino al confine meridionale dell’antico borgo si incontra la monumentale chiesa di Santa Maria della Rocca, circondata sui tre lati da dirupi che ne risaltano l’imponenza, eretta nel 1333 in stile romanico-gotico.
Risalendo il paese e raggiungendo, da Piazza del Popolo, Via Ischia, s’incontra il Museo Aldo Sergiacomi, un museo-laboratorio molto particolare che ha sede nello studio dello scultore Aldo Sergiacomi, originario di Offida.